1 febbraio 2011

Kate Morton

Ho appena finito di leggere il romanzo di Kate Morton The Distant Hours, la terza opera dopo The House at Riverton e The Forgotten Garden. Sono libri meravigliosi, la cui particolarità sta nello stimolare tutti i sensi della percezione umana. In questo ultimo volume, il contesto della tempesta che si sta scatenando sul Kent sembra quasi farti sentire la sua umidità, la sua sospesa paura degli elementi.... E' una scrittura accurata e limpida, sviscerata molto sapientemente tra un'epoca storica e l'altra. Lo sfasamento cronologico, del resto, è la cifra della narrativa di Kate Morton. Un inglese semplice, ma bellissimo, e sempre pieno di vita. Da consigliare.