18 maggio 2011

Leggendo la Cornovaglia

Questa foto, purtroppo, non è mia,
ma spero di poter provvedere al più presto!
I romanzi ambientati in Cornovaglia sono numerosi. Le alte scogliere burrascose, le falesie, le coste frastagliate, le lunghe ombre dei resti preistorici, il vento dai gotici ululati, il retaggio di antichi miti, le memorie di solitudine degli artisti sono molto incoraggianti per l'impulso letterario. Oltre a tante storie di Rosamunde Pilcher, che nacque in Cornovaglia e ne fece l'incantata scena dei suoi dolci drammi, si ricorda anche Daphne Du Maurier, che visse a lungo a Fowey con la famiglia: tra i suoi tanti libri, Rebecca, My Cousin Rachel, The House on the Strand, Frenchman's Creek, Jamaica's Inn, The King's General e The Loving Spirit sono stati ambientati proprio nella regione. Thomas Hardy ha dato una collocazione Cornish a A Pair of Blue Eyes, ma la brughiera delle estremità sudoccidentali è luogo di tanti altri suoi racconti. Lord Tennyson prese ispirazione da Tintagel, leggendaria reggia di nascita di Re Artù, per i magnifici versi del suo Idylls of the Kings
Per tornare al nostro secolo, dovrebbero essere anche interessanti The View from the Summerhouse di Barbara Whitnell e The Lighthouse di P.D. James (di cui ho trovato traccia in un forum su internet); di recente ho letto The Memory Garden di Rachel Hore, anche se, naturalmente, la migliore storia della riscoperta di un giardino in Cornovaglia è The Forgotten Garden, della ormai solita Kate Morton.